Una nuova convenzione è stata stipulata tra l'Aspal (l'agenzia sarda per le politiche attive del lavoro) e l'Ats (l'azienda per la tutela della salute): l'accordo prevede l'assunzione di lavoratori appartenenti alle categorie protette.

La convenzione durerà 24 mesi e la copertura dei posti di lavoro sarà garantita anche attraverso nuove assunzioni, che seguiranno una ricognizione del personale già in servizio all'Ats che possa essere computato fra le categorie protette e il riequilibrio territoriale delle eventuali scoperture di unità di categorie protette rispetto alle percentuali di cui alla normativa vigente.

"Sono davvero molto soddisfatto di questo accordo che - dichiara Fulvio Moirano, direttore generale di Ats Sardegna - rappresenta per l’Azienda una preziosa possibilità di accresce conoscenze e competenze. Mi preme sottolineare che questa convenzione si innesta all'interno di un percorso di implementazione di personale che porterà, entro la fine dell'anno, all'assunzione in ATS di circa 1.200 nuove figure".

"Questa iniziativa si inserisce nelle attività di promozione e sviluppo verso una piena attuazione della legge 68 del 1999, per l’inserimento mirato dei lavoratori e delle lavoratrici disabili e delle categorie protette in tutti i settori produttivi e in particolare nella pubblica amministrazione", commenta il direttore generale dell’Aspal, Massimo Temussi.

(Unioneonline/s.a.)
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