Entrerà in vigore il prossimo 10 giugno l'offerta ferroviaria estiva di Trenitalia richiesta dalla Regione all'interno del contratto di servizio. Più corse verso le località balneari per soddisfare il prevedibile aumento della domanda e potenziamento dei collegamenti anche con l'aeroporto.

"L'attenzione verso il trasporto ferroviario è sempre molto alta - dice l'assessore Carlo Careddu - e risponde all'obiettivo della Giunta di innalzare la qualità del servizio sulla rete isolana, la cosiddetta cura del ferro, a fronte di uno stanziamento attualmente superiore ai 500 milioni di euro. A ciò si aggiungono i quasi 400 milioni totali sino al 2025 del contratto di servizio con Trenitalia che prevede, tra l'altro, il rinnovo del parco rotabile, l'adeguamento degli impianti di manutenzione e dei servizi tecnologici, sistema di monitoraggio e obiettivi precisi a tutela del diritto dei sardi alla mobilità".

Obiettivo necessario "in una regione a vocazione turistica come la Sardegna dove, oltre al trasporto funzionale ai servizi essenziali - aggiunge l'assessore - deve essere garantito il collegamento anche con i luoghi di vacanza per residenti e non".

TRENI DAL MARE - Venti nuovi treni feriali e 14 festivi tra Cagliari ed Elmas che hanno lo scopo di potenziare i servizi per l'aeroporto. L'offerta aumenta in previsione dell'incremento del traffico aereo nel periodo estivo e vista la crescita del numero di viaggiatori registrata nel 2017 (+ 25% rispetto all'anno precedente).

Aumentano anche le corse verso Golfo Aranci con 8 treni da Olbia, 6 nei giorni feriali e 2 nei festivi, per servire ad esempio le spiagge di Marinella e di Cala Sabina.

Prevista una rimodulazione oraria allo scopo di agevolare l'accesso al litorale di Olbia dai territori di Logudoro, Monte Acuto e Gallura.

Due nuovi treni "del mare" anche tra San Gavino e Cagliari nella fascia di media mattina.

RETE SCARTAMENTO ORDINARIO - Per la sicurezza della rete è in corso l'installazione in tutte le strade ferrate a scartamento ordinario del sistema di controllo marcia treno.

La copertura ha superato il 50 per cento della rete (circa 185 chilometri) con oltre 12 milioni di investimento spesi su 20 milioni complessivi. Sono già stati completati gli interventi sulla Oristano-Macomer e sulla Macomer-Ozieri/Chilivani. Entro il primo semestre 2018 (secondo le stime di Rfi) il sistema sarà attivato anche sulle tratte Chilivani - Olbia e Decimomannu- Iglesias-Carbonia.

SCARTAMENTO RIDOTTO - In corso di automazione anche la rete a scartamento ridotto per garantire maggiore sicurezza e riduzione dei tempi di percorrenza. Procedono i lavori per l'installazione del sistema ACCM (controllo centrale computerizzato) sulle tratte Monserrato-Isili e Macomer-Nuoro per i quali sono stati investiti 55 milioni.

Si conferma così la politica di svecchiamento del parco rotabile sostenuta dalla Regione che prevede la riduzione del 77% dell'età media della flotta sarda (Trenitalia) dai 23,5 anni del 2016 ai circa 5 nel 2021.

Sempre sullo scartamento ridotto invece la Regione ha investito 43 milioni di euro per nove automotrici Stadler operative sulle tratte Macomer-Nuoro, Sassari-Alghero, Sassari-Sorso composte da due carrozze.

Altri tre nuovi convogli per lo scartamento ridotto saranno acquistati sempre con le risorse del Piano operativo nazionale F.S.C. 2014 - 2020.

(Unioneonline/s.a.)
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