Dopo due giorni di trattative a Milano, il Movimento 5 Stelle e la Lega hanno chiamato il Quirinale per dirsi pronti a riferire "su tutto" e a portare al Colle una bozza "sostanziale" di contratto.

Nel documento, tra i punti più fiscali ed economici, ci sono flat tax, pensioni, reddito di cittadinanza e pacchetti per famiglia, anziani e disabili.

"Non ci sono punti su cui non c'è accordo - ha detto la deputata M5S Laura Castelli lasciando Palazzo Pirelli -. Abbiamo parlato di lavoro, superamento della Fornero, quota 100, categorie usuranti. Abbiamo fissato dei punti, è un lavoro laborioso, ci vuole tempo", ha aggiunto.

LA FLAT TAX - Tra le misure confermate c'è la Flat tax, cavallo di battaglia dei leghisti, che prevede nel contratto giallo-verde due aliquote, con un sistema di deduzioni concentrate su redditi bassi e ceto medio.

Il programma prevede anche una "pace fiscale", una sorta di maxi-rottamazione delle cartelle esattoriali al di sotto dei 100mila euro: a seconda del reddito (gli scaglioni sono due), si pagherà più o meno il 15% del dovuto.

REDDITO DI CITTADINANZA - Per quanto riguarda il reddito di cittadinanza, ci sarà e per la sua introduzione saranno stanziati 17 miliardi.

"Il nostro reddito di cittadinanza è nel contratto per intero, senza alcuna limatura", dicono fonti M5S. La misura prevede 780 euro al mese per chi ha perso il lavoro, che però in cambio dovrà impegnarsi nella ricerca di un’occupazione.

LEGGE FORNERO - Tutti d'accordo sul superamento della Legge Fornero.

Con uno stanziamento di 5 miliardi di euro, la proposta è introdurre la quota 100 (calcolata in base alla somma dell'età del lavoratore e degli anni di contributi versati) per potere andare in pensione.

L'obiettivo, dicono, è "agevolare l’uscita dal mercato delle categorie oggi escluse".

Dovrebbe essere confermata anche la possibilità di andare in pensione dopo 41 anni di lavoro.

PACCHETTO PER LA FAMIGLIA - Nel pacchetto ci sono anche misure destinate alla famiglia.

Ossia la gratuità completa dell'asilo nido per le famiglie dal reddito più basso - la soglia non è ancora stata stabilita - e la cancellazione completa dell'Iva sui prodotti per la prima infanzia, come i pannolini.

ANZIANI E DISABILI - Tra le proposte confermate ci sono anche contributi per l’assunzione di badanti e assistenza domiciliare degli anziani e l'istituzione di un ministero alla Disabilità, che affronterà in modo specifico temi come scuola, lavoro, edilizia e mobilità.

(Unioneonline/D)

LE TRATTATIVE MILANESI:

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