Affitti sempre più cari a Cagliari.

Secondo il Rapporto sulle locazioni 2017 stilato da Solo Affitti-Nomisma, l'anno scorso il capoluogo sardo è stata la città italiana in cui il canone di locazione delle abitazioni non arredate è cresciuto di più, con un incremento di circa l'12%.

Un aumento davvero rilevante, se si considera che la media nazionale è di +2,6% e che il dato supera anche quello di una città "ambita" come Venezia (+9,1%).

I prezzi di affitto a Cagliari sono cresciuti in misura rilevante anche per quanto riguarda le case con garage e per quelle ammobiliate (+14,5% in entrambi i casi).

A scegliere l'affitto nel capoluogo dell'Isola sono soprattutto le giovani coppie, che rappresentano il 60% del mercato delle locazioni.

Il restante 40% è rappresentato invece in parti uguali dai single (o comunque da chi decide di vivere da solo) e da coloro che scelgono la condivisione dello stesso appartamento per abbassare i costi.

Meno di un inquilino su due a Cagliari (40%) sceglie l'affitto come abitazione principale, mentre un quarto dei locatari lo fa per motivi di lavoro e un terzo circa (30%) per ragioni di studio. Solo il 5% degli inquilini che risiedono nel capoluogo sardo ha scelto l'affitto per organizzare delle trasferte turistiche.

Il prezzo d'affitto medio rilevato nel capoluogo per un'abitazione non arredata è di 563 euro, di poco superiore alla media nazionale (528). L'esborso mensile sale invece a 631 euro per le abitazioni arredate (586 in Italia) e a 615 euro per quelle dotate di garage (597 a livello nazionale).

Infine, Cagliari è il capoluogo italiano dove si impiega meno a trovare casa: si arriva alla firma del contratto di locazione in meno di un mese contro una media nazionale di 2,1 mesi.

(Unioneonline/F)

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