La Ue e il Messico hanno raggiunto un accordo politico per l'eliminazione di diversi ostacoli agli scambi commerciali.

Lo ha reso noto il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker, sottolineando come l'intesa aggiorni l'accordo in vigore dal 2000 eliminando dazi e tariffe su quasi tutti i prodotti: "Il Messico si aggiunge a Canada, Giappone e Singapore nella lista dei Paesi che vogliono lavorare con l'Ue per difendere un commercio equo e aperto", ha commentato Juncker.

Il 99% dell'interscambio di merci, prodotti agricoli compresi, non sarà soggetto a dazi. Inoltre 340 Igp europee saranno garantite contro le imitazioni.

L'accordo ora deve essere approvato dal Consiglio e dal Parlamento Ue.

L'interscambio di beni e servizi tra Unione Europea e Messico vale circa 77 miliardi di euro, ed è cresciuto del 148% dal 2000 ad oggi rendendo il Messico secondo partner commerciale per l'Ue in America Latina alle spalle del Brasile.

I DAZI USA - Il tutto avviene mentre Trump alza le sue barriere commerciali nei confronti dei Paesi Ue e punta a una revisione degli accordi con i Paesi vicini. E Macron, in un'intervista a Fox News, ha lanciato l'ennesimo appello al presidente Usa: "Spero che decida di esentare l'Unione Europea dai dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio", ha dichiarato. "Non si fa la guerra con gli alleati". Lo scorso 8 marzo il presidente Usa ha promulgato l'introduzione di imposte del 25% sull'importazione di acciaio e del 10% su quelle di alluminio, esentando (solo in via temporanea) Canada e Messico, partner Usa nel trattato di libero scambio Nafta, oltre ai Paesi Ue.

(Unioneonline/L)
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