Qualcosa è andato storto alla Fiera dell'Agricoltura di Ozieri, in programma nel quartiere "San Nicola" tra oggi e domani.

La nota stonata, denuncia la Copagri Nord Sardegna, è stata la mancata autorizzazione all’esposizione di alcuni capi di suini della razza autoctona "Su porcu sardu", da parte delle autorità sanitarie della Fiera.

A vedersi rifiutata l'autorizzazione, un'azienda agricola del Nord Sardegna che - ricostruisce la Copagri - aveva ottenuto dall’ente Fiera di Ozieri l’assegnazione di uno stand per esporre alcuni capi di suini della razza sarda.

L'azienda è di Putifigari, zona considerata e dichiarata indenne da focolai della peste suina e da qualsiasi malattia, eppure il veterinario competente della Fiera non avrebbe autorizzato l’esposizione dei suini anche se "sani e in regola con tutte le certificazioni", e così il collega competente per territorio della Asl non ha rilasciato il nullaosta al trasporto degli animali.

"Nessun documento o dichiarazione ufficiale - dicono Paolo Ninniri e Tore Piana, della Copagri Nord Sardegna - è stata rilasciata da parte delle autorità veterinarie responsabili della Fiera. Resta il rammarico da parte dei nostri associati per il diniego ricevuto, che pare a oggi senza una apparente giustificazione normativa".

"Ci saremo aspettati da parte delle autorità sanitarie competenti una maggiore collaborazione che avrebbe premiato gli innumerevoli sforzi che come allevatori di una razza autoctona di maiale sardo stiamo portando avanti. Riteniamo una ennesima occasione perduta per chi crede che in Sardegna si possa ancora produrre qualità e specificità sarda".

"Noi vogliamo fare impresa agricola valorizzando le nostre razze autoctone che possono veramente rappresentare qualità e valore aggiunto in un mercato sempre più globalizzato e che vede le produzioni sarde schiacciate da prodotti continentali. Porteremo il problema al presidente della Regione e agli assessori regionali alla Sanità e all’Agricoltura".

(Unioneonline/D)
© Riproduzione riservata