Da oggi è pienamente operativa la misura dell'assegno di ricollocazione, un provvedimento destinato ai disoccupati introdotto dal Jobs Act.

Il voucher può essere richiesto dai disoccupati che si rivolgono ai Centri per l’impiego o ad altri soggetti accreditati (come agenzie per il lavoro e fondazione consulenti del lavoro) e consiste in un assegno che il lavoratore può impiegare per finanziare programmi intensivi di formazione e ricerca di un'occupazione.

A gestire il servizio è l'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (ANPAL).

L'assegno può essere richiesto dalle persone senza lavoro che ricevono la Nuova assicurazione sociale per l'impiego da più di 4 mesi e i beneficiari del Reddito di inclusione.

Per ottenerlo le strutture chiamate alla ricerca di un impiego per chi lo richiede dovranno trovare al disoccupato un contratto a tempo indeterminato o a termine di 6 mesi (da 3 a 6 mesi nelle Regioni Basilicata, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia) o un contratto part-time al 50%.

L'assegno va dai 1.000 ai 5.000 euro in caso di risultato occupazionale che preveda un contratto a tempo indeterminato (compreso apprendistato); per i lavori a tempi determinato di almeno 6 mesi dai 500 euro ai 2.500 euro, mentre per un tempo determinato dai 3 ai 6 mesi il voucher erogato va dai 250 euro ai 1.250 euro.

(Unioneonline/F)

© Riproduzione riservata