Il comune di Santa Giusta è stato invitato a partecipare all'Organismo di partenariato della risorsa mare con un proprio rappresentante stabile alle riunioni.

La partecipazione a questo ente, che gestisce per conto del Ministero i sette porti sardi ( Cagliari, Portoscuso, Santa Giusta-Oristano, Santa Teresa di Gallura, Porto Torres, Golfo Aranci e Olbia ), consentirà ai rappresentanti dei comuni di poter formulare proposte sulla programmazione dei porti di propria competenza territoriale.

Il sindaco Antonello Figus chiederà di ampliare le attività presenti nel porto di Santa Giusta in modo da non essere solo specializzato esclusivamente in trasporto di merci ma aperto ad altri traffici che ne possano garantire uno sviluppo agognato da tanto tempo.

"Crediamo che sia giunto affinché tutto il potenziale inespresso del porto possa trovare la sua giusta dimensione nelle linee di traffico internazionale - ha commentato il primo cittadino di Santa Giusta - anche favorito dai nuovi depositi di GNL autorizzati nell'area industriale della banchina portuale, che rappresentano, ad oggi, l'unica opportunità di bunkeraggio con questo combustibile per le navi che solcano il Mediterraneo".

Le proposte di nuovo sviluppo del porto saranno presentate dal sindaco Figus nella consapevolezza che un rafforzamento delle attività e dei traffici potranno portare enormi benefici economici ed occupazionali non solo ai territori vicini, ma potranno interessare ampie aree della provincia e di tutto il centro della Sardegna.
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