Abbastanza bene fino a qui, ma con l'incognita del futuro. È, in buona sostanza, questo il giudizio dell'agenzia di rating Fitch, che ha confermato il "BBB" assegnato all'Italia con un outlook "stabile", sottolineando che il giudizio è "supportato da un'economia diversificata e ad alto valore aggiunto", con un indebitamento "moderato" del settore privato e "un sistema pensionistico pubblico sostenibile".

Ma la stessa agenzia ha rimarcato i rischi legati a "un livello estremamente alto di debito pubblico", al "basso trend di crescita del Pil", alla "debole qualità del settore bancario" e, anche e soprattuto, a un "elevato rischio politico in seguito alle recenti elezioni generali".

"Il risultato delle elezioni del 4 marzo - spiega una nota - rende difficile la formazione di un governo stabile" in Italia e indebolisce ulteriormente "le prospettive di riforme economiche strutturali".

Ancora, secondo l'agenzia il risultato delle elezioni "accresce l'influenza delle politiche populiste", anche se "la Lega e il M5S hanno attenuato la loro retorica anti-euro negli ultimi mesi".

"I negoziati di coalizione - prosegue l'agenzia - saranno impegnativi e potenzialmente protratti, e non è chiaro in quale misura le piattaforme politiche dei potenziali partner possano convergere, rendendo incerta la composizione del prossimo governo".

(Unioneonline/l.f.)
© Riproduzione riservata