Quattro imprese sarde e quattro enti pubblici isolani sono stati premiati per le buone pratiche di economia verde ieri sera alla chiusura di "Vision fair: acquisti verdi in mostra, fra Europa e Sardegna", evento organizzato dall'assessorato della Difesa dell'ambiente della Regione Sardegna nell'ambito del progetto Life GppBest.

La manifestazione si è tenuta all'ex Manifattura Tabacchi di Cagliari.

"Tutte le occasioni di contaminazione tra le pubbliche amministrazioni e le imprese che danno modo di conoscere e valorizzare le buone pratiche nel settore della sostenibilità ambientale sono importanti azioni di crescita economica e culturale sui temi della green economy", ha commentato l'assessore competente Donatella Spano.

A consegnare gli attestati alle aziende e agli enti è stato Gianluca Cocco, direttore del Sasi, il Servizio sostenibilità ambientale e sistemi informativi dell'assessorato.

LE AZIENDE PREMIATE - La giuria dei tecnici ha premiato S'Atra Sardigna, Play Car e l'Anpar, Associazione nazionale produttori di aggregati riciclati, mentre quella dei partecipanti alla manifestazione, ha scelto Brebey, società cooperativa isolana impegnata nella produzione e nella commercializzazione di tecnologie sostenibili basate sulla lana di pecora, Sumus, azienda milanese specializzata nella produzione di sacchi in carta reciclata, e Wastly, piattaforma tecnologica nata in Sardegna e rivolta a tutti gli operatori dell'economia circolare.

RICONOSCIMENTI AL SETTORE PUBBLICO - La giuria tecnica ha scelto, per le pubbliche amministrazioni, il Comune di Oristano, la rete Gpp Salento e il Comune di Usini.

Quest'ultimo è stato premiato perché "pur trattandosi di un Comune relativamente piccolo ha applicato i Criteri Ambientali Minimi in diverse tipologie di appalti impegnandosi ad adottare altre misure di sostenibilità ambientale".

L'amministrazione oristanese, invece, "ha mostrato un particolare impegno nell'utilizzo dei Criteri Ambientali Minimi negli appalti adottando nel contempo anche altre azioni di sostenibilità quale, in particolare, un'azione innovativa di coinvolgimento degli attori del territorio per evitare gli sprechi in ambito alimentare".

(Unioneonline/F)
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