Tempi stretti per l'apertura del cantiere per il progetto Nuraghe Fase 1.

Dopo l' approvazione del documento di Via - Valutazione integrativa ambientale - da parte della giunta regionale, le prossime tappe del piano di bonifica nell'ex area Syndial di Porto Torres potrebbero vedere l'avvio dei lavori nel mese di aprile.

Oltre 600 milioni di euro messi in campo da Syndial-Eni per le varie operazioni su un'area di circa mille ettari, di cui 280 già spesi per il risanamento ambientale con prospettive di ricadute occupazionali nel territorio.

"È un risultato che sblocca un iter autorizzativo lungo di un progetto che darà lavoro a 120 unità lavorative nell'indotto - commenta Giovanni Tavera, segretario territoriale Uiltec-Uil - una boccata di ossigeno in un periodo dove le iniziative sono molto all'orizzonte".

Dopo l'Autorizzazione integrata ambientale che la Provincia dovrà rilasciare entro 30 giorni la realizzazione di una piattaforma polifunzionale per il trattamento dei suoli dell'area Minciaredda e di un sito di raccolta nella zona industriale La Marinella potrà finalmente iniziare.

"In quella zona, la più compromessa del Sito di interesse nazionale, - aggiunge Tavera - Eni in più occasioni aveva detto che sarà destinata alla realizzazione di impianti fotovoltaici per produrre energia per il sito tramite autoproduzione con l'impiego di maestranze provenienti dall'indotto".
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