I Consorzi di tutela dell'agnello di Sardegna Igp, del carciofo spinoso Dop, del Fiore Sardo Dop e del pecorino Romano Dop e della Malvasia di Bosa Doc hanno raggiunto un'intesa con la Fasi (Federazione associazioni sarde in Italia) per la promozione del prodotto sardo di eccellenza in Italia e all'estero.

Un accordo vero e proprio sarà siglato nei prossimi giorni.

L'intesa, che sarà ratificata dai consigli di amministrazione delle varie aziende, viene garantita dal vicepresidente nazionale della Fasi, Maurizio Sechi, dai componenti dell'esecutivo nazionale Bastianino Mossa, Giovanni Cocco ed Emanuele Boi, quindi dai rappresentanti dei Consorzi di tutela dell'agnello di Sardegna Igp con Alessandro Mazzette e Patrizia Pitzalis, del carciofo spinoso Dop con Tore Terzitta, del Fiore Sardo Dop con Antonio Maria Sedda, del pecorino Romano Dop con Giovanni Gallistu, per la Malvasia di Bosa Doc col presidente Giovanni Porcu e dal vice sindaco di Macomer Rossana Ledda.

La promozione avviene attraverso la Sarda Tellus, un progetto innovativo e strategico messo in piedi dalla Fasi, finalizzato alla promozione del prodotto sardo di qualità prima in Italia e poi all'estero, attraverso specifici accordi e protocolli d'intesa con i singoli produttori o con i Consorzi di tutela, quindi valorizzare la rete dei circoli sardi in Italia grazie alla loro collaborazione sui territori di presenza.

La Fasi dispone di una rete di 70 circoli distribuiti sul territorio nazionale, con un bacino di oltre 30mila associati. Ha una rete di oltre 300 ristoranti sardi censiti in Italia attraverso contatto diretto e connessi al progetto Sarda Tellus, che significa il coinvolgimento di oltre un milione e mezzo di persone.
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