Quaranta pescatori di Cabras minacciano di restituire le licenze di pesca e occupare il palazzo comunale di piazza Eleonora d'Arborea.

Tutto questo perché dallo scorso giugno il nuovo regolamento dell'Area marina protetta del Sinis imposto dal Ministero dell'Ambiente vieta l'ingresso al parco delle imbarcazioni superiori ai 12 metri. Un divieto che mette in ginocchio tantissimi pescatori costretti oggi a lavorare nella zona di Capo Mannu. Stasera i pescatori hanno alzato la voce nella sala Giunta del Comune.

Ad ascoltarli il direttore della riserva Giorgio Massaro e il sindaco di Cabras Cristiano Carrus che il prossimo primo febbraio saranno a Roma per chiedere la modifica immediata del regolamento.

Per capire quindi cosa decideranno i tecnici del Ministero bisogna attendere ancra qualche giorno. Intanto a Cabras la tensione è alta.
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