Il governo ha varato il piano straordinario della Mobilità turistica, uno strumento strategico di pianificazione del settore sia ambientale sia culturale.

In Sardegna i punti di accesso individuati dal documento sono i porti e gli aeroporti di Cagliari e Olbia. Fuori invece Porto Torres e Alghero.

L'allarme relativo ai due scali era già stato lanciato.

"È un riscontro di quanto avevamo già segnalato qualche tempo fa su questa progettualità. Nel territorio si privilegiano determinate aree a scapito di altre, tanto da escludere una zona importantissima, il nord-ovest della Sardegna", ha detto Gianni Russo, vicepresidente Federalberghi di Sassari.

Qualche mese fa sulla questione era intervenuto il consigliere di Forza Italia Marco Tedde.

"È un refuso, il Ministero interverrà", era stata la risposta della Regione, ma così non è avvenuto.

"Il problema non riguarda solo gli operatori turistici, ma tutto il territorio e tutte le categorie. A nostro parere occorrerà sedersi intorno a un tavolo per individuare un percorso che vada nella direzione dello sviluppo di quest'area", ha concluso Russo.
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