Una pioggia di milioni in arrivo per le periferie delle città sarde.

A Palazzo Chigi i sindaci hanno firmato, alla presenza del premier Paolo Gentiloni, le convenzioni per la realizzazione dei progetti di riqualificazione.

Sono 93 le convenzioni firmate, per un totale di quasi 4 miliardi di euro, di cui 2,1 statali e il resto regionali e privati.

E nell'Isola arrivano circa 130 milioni suddivisi tra le principali città.

Il piano di riqualificazione porterà a Nuoro, per il progetto "Le periferie al centro delle città", 39 milioni di euro.

"Il governo italiano ha premiato il nostro piano di riqualificazione della città. Con orgoglio ed emozione ho firmato la convenzione e il mio pensiero è subito andato alla maggioranza, che ha creduto in questo progetto e l'ha portato avanti. E a tutti i nuoresi che di questo progetto sono i veri protagonisti e destinatari", ha commentato il sindaco Andrea Soddu. "È per loro che da domani dobbiamo lavorare con ancora più determinazione e convinzione. Per cambiare volto alla città, per far sentire tutti i nostri cittadini al centro non in periferia. Per eliminare il concetto mentale e sociale di periferia, per dare a tutti le stesse opportunità e dignità".

Altri 11 milioni 600mila euro arrivano a Carbonia, per la riqualificazione urbana del quartiere Montuori.

Sono 18 invece i milioni per Sassari, e serviranno per la riqualificazione dei quartieri Latte Dolce, S. Maria di Pisa, Sassari 2 e Baddimanna. "Una città per tutti e per tutte con un nuovo contratto sociale", commenta il sindaco Nicola Sanna.

Soldi anche per Oristano, 34,4 milioni per la riqualificazione e la sicurezza a Oristano Est.

E 26 milioni a Cagliari, per il progetto sul quartiere Sant'Avendrace.

Infine, 517mila euro a Tempio Pausania.

(Unioneonline/L)

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