L'energia per alimentare i cantieri edili di Taiwan, quella per riscaldare l'acqua nei cantieri delle telecomunicazioni dei Paesi del Golfo, un gruppo elettrogeno per l'alimentazione di backup di un sistema elettrico non connesso alla rete di un isolotto sul Lago Vittoria, tra Tanzania e Uganda. E ancora: l'energia per i cantieri di molti Paesi del Nordafrica e quelli di mezza Europa.

Non si finisce mai di girare il mappamondo alla Orefice, l'azienda di Sestu che ha realizzato un gruppo elettrogeno rivoluzionario, "Recogeno", capace di recuperare calore e produrre acqua calda nei cantieri edili senza dover funzionare di continuo. Grazie a questa innovazione, Orefice sta conquistando i mercati di mezzo mondo e oggi ha un valore di export che pesa per oltre l'80% del suo bilancio.

L'AVVENTURA - Sembra una storia poco sarda. Invece, tutto nasce e si sviluppa a Sestu. Ci sono dentro 70 anni di ingegno e spirito d'avventura, che, però, dicono sia solo all'inizio: perché dal 2012 a oggi, il valore dell'export di questa azienda è cresciuto dal 4,6% all'80%.

L'attività è nata negli anni Trenta con Natale Orefice (che si occupava di motori elettrici), quindi è proseguita con il lavoro dei figli (negli anni Sessanta era tra imprese elettromeccaniche più importanti nell'Isola), e oggi è arrivata all'apice grazie a Stefano Orefice e all'intuizione di suo figlio Andrea, 32 anni, responsabile area export e tecnica dell'azienda.

LA NUOVA SFIDA - "Seguendo gli input che arrivano dall'Unione europea, che detta sempre più norme per l'abbattimento acustico, ci siamo specializzati sulla costruzione di gruppi elettrogeni silenziosi", spiega Andrea Orefice.

"Poi, quasi per caso, quest'anno è nato Recogeno". Si tratta di un gruppo elettrogeno "smart", non un semplice scambiatore di calore quindi, che "è in grado di recuperare il calore emesso dai gruppi elettrogeni anche quando questi non sono in funzione", spiega Andrea Orefice.

IL FUNZIONAMENTO - "Col calore recuperato, si può riscaldare a costo zero l'acqua nei cantieri, ma anche i container utilizzati dalle imprese per allestire gli spogliatoi per gli operai e gli uffici", aggiunge. Con questo prodotto l'azienda di Sestu si è aggiudicata il premio "Green Awards" come migliore innovazione.

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