Il Centro per l'impiego di Porto Torres riapre ufficialmente i locali riconsegnati alla cittadinanza dopo dieci anni dalla chiusura.

Il taglio del nastro si è svolto alla presenza del sindacato Cgil-Spi, del sindaco Sean Wheeler e del direttore generale dell'Aspal, Massimo Temussi, che hanno dedicato la struttura al sindacalista turritano Francesco Coghene con una targa affissa sulla facciata dello stabile.

"Abbiamo 46 sedi in tutta la Sardegna e non era possibile non aprire un Centro qui a Porto Torres - ha detto Temussi - dove ci sono oltre 6mila disoccupati ma anche inattivi e utenti che vogliono cambiare lavoro e quelli in cerca di nuova occupazione".

Lo sportello erogherà diversi servizi innovativi, come i percorsi mirati per i diversamente abili, l'orientamento specialistico, l'incontro domanda/offerta di lavoro, l'auto-imprenditorialità, la prima accoglienza e il supporto informativo, oltre a quelli istituzionali come la gestione dell'anagrafe delle prestazioni dei dipendenti e degli incarichi esterni, la gestione delle missioni del personale dipendente e delle liste speciali.

Cinque gli operatori al servizio dei tanti utenti che da oggi prenderanno d'assalto gli uffici, aperti tutti i giorni dalle 9 alle 12, e il martedì e giovedì anche nel pomeriggio dalle 15.30 alle 17.
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