L'outlook di Moody's sul sistema bancario italiano resta negativo. Secondo l'agenzia statunitense infatti il nostro sistema riflette "le continue pressioni sugli istituti del Paese per ridurre il loro stock di crediti problematici nel contesto di limitate opportunità di rafforzamento patrimoniale".

Nel suo ultimo rating la società newyorkese sostiene ci sia una "profittabilità persistentemente debole e una significativa esposizione di credito verso il governo italiano".

AUMENTO DEL PIL - Moody's attende un aumento dell'1% del Pil italiano nel 2018, un livello superiore a quello del 2017 ma sempre "al di sotto dei suoi pari in Europa". Si tratta - secondo l'agenzia di rating - di un "miglioramento marginale che aiuterà i volumi del business ma non sarà probabilmente in grado di portare una significativa accelerazione della riduzione dei crediti deteriorati".

IL PESO DEGLI NPL - Anche se i crediti deteriorati diminuiranno gradualmente, "resteranno comunque alti, mentre le banche si trovano davanti a continue pressioni per aumentarne le coperture".

In ogni caso, però, secondo le previsioni di Moody's ci sarà "un minor afflusso di sofferenze nel 2018 che ridurrà le perdite e supporterà i profitti".

(Redazione Online/P)
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