Il Consiglio dei Ministri ha approvato la Legge di Bilancio e deciso l'adozione di "golden power" per il caso Telecom.

Il premier Paolo Gentiloni ha parlato del documento come di una "manovra snella, utile per la nostra economia", sottolineando che il primo obiettivo del governo è "quello di evitare aumenti dell'Iva e l'introduzione di nuove tasse, gabelle, accise. Impegno che è stato mantenuto".

Ha poi aggiunto che il secondo scopo fondamentale della legge è "quello di promuovere il lavoro" attraverso provvedimenti rivolti al giovani e al Mezzogiorno.

Nel dettaglio, la legge di Bilancio - che inizierà il suo percorso parlamentare dal Senato, dove arriverà entro il 20 ottobre - tocca quota 20 miliardi di euro, con poche misure annunciate ma decisamente corpose.

Ecco alcune voci, tra incentivi agli investimenti, contratto agli statali e misure per le assunzioni stabili dei giovani.

GIOVANI E ASSUNZIONI - Due le misure contenute nel documento: la prima riguarda gli under 29, che potranno essere assunti con un contratto a tempo indeterminato col dimezzamento dei contributi per tre anni. Il secondo provvedimento è relativo a chi ha tra i 29 e i 35 anni: in questo caso sarà possibile godere della decontribuzione del 50% per un anno e solo in caso di primo contratto a tempo indeterminato.

Per i giovani lavoratori del Sud Italia invece la decontribuzione sarà del 100% grazie all’uso dei fondi europei.

IMPRESE - Sono stati confermati anche per l'anno prossimo i superammortamenti al 130% e l'iperammortamento al 250%. In arrivo anche un credito di imposta al 50% per le imprese in formazione digitale.

LOTTA ALLA POVERTÀ - Stanziati 600 milioni per il 2018 e 300 in più per l'anno successivo, con finalità di lotta alla povertà e alla coesione sociale. Interventi mirati su famiglie numerose e in difficoltà economica. Anche se forse questa misura non sarà presente nella prima stesura del testo della manovra.

STATALI E PROF - Potrebbero salire gli stipendi per i presidi delle scuole che verranno equiparati ai dirigenti pubblici, così come potrebbero aumentare quelli dei professori.

BONUS CULTURA - Potrebbe essere rinnovato il bonus cultura da 500 euro per i giovani nati nel 2000. Stanziamento complessivo previsto: 290 milioni.

INVESTIMENTI PUBBLICI - Sono in arrivo 300 milioni per questo capitolo di spesa nel 2018. Cifra che nel 2019 e nel 2020 potrebbe raggiungere rispettivamente quota 1,3 miliardi e 1,9 miliardi.

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(Redazione Online/m.c.-F)

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