Secondo scalo della Sardegna in ordine di passeggeri, Porto Torres rischia di non essere rappresentato nel sistema portuale sardo.

Nei prossimi giorni la costituzione dell'organismo - previsto dalla riforma del sistema portuale - fondamentale per la crescita dei porti sardi.

"Mentre Cagliari e Olbia saranno rappresentati da esperti indicati dai rispettivi sindaci, Porto Torres, che non era sede di autorità portuale, potrà essere presente solo se il presidente della Regione indicherà un esperto che proviene dal territorio".

L'appello scritto al presidente Pigliaru è del senatore Pd Silvio Lai che nella missiva sottolinea l'importanza dello scalo turritano, "porta di entrata per l'isola per il nord Italia e il sud della Francia, una delle più delicate strutture in Italia per la compresenza del porto industriale".

Per il senatore Lai "sarebbe un segno di sensibilità politica individuare tra gli esperti dei sistemi portuali un rappresentante della regione che sia di Porto Torres, una città che alle scorse elezioni regionali ha tributato al presidente Pigliaru oltre il 52% dei consensi".
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