A Serramanna e dintorni è già stagione di carciofi, e coi primi raccolti arrivano i primi profitti per i coltivatori.

La pioggia, e l'abbassamento delle temperature, restano in cima alle aspettative dei carcioficoltori ma le piantagioni di Tema (la varietà senza spine: un ibrido capace di andare in produzione già alla fine di settembre) non sembrano risentire troppo della siccità. Almeno fino a quando sarà garantita l'irrigazione artificiale. "Rispetto allo scorso anno i carciofi sono più belli, malgrado il clima sfavorevole", conferma Valentino Gagliardi, commerciante ed esportatore del settore. Cinquemila-seimila, ettari: ecco la superficie coltivata (oltre la metà a Tema) nel triangolo del carciofo Serramanna, Villasor e Samassi; il maggior bacino produttivo dell'Isola.

La piena produzione è attesa fra un paio di settimane.

I prezzi, con poca produzione disponibile, sono soddisfacenti: da 60 centesimi a un euro a capolino, e chi raccoglie ora può aspirare a utili importanti.

A Serramanna e dintorni i carciofi ci sono, e di qualità. L'auspicio è che anche i consumatori se ne accorgano.
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