Con 181 sì e 107 no il Senato ha dato il via libera alla risoluzione, presentata dalla maggioranza di governo, sulla deroga contabile ai vincoli imposti dal pareggio di bilancio.

Approvata anche la nota di aggiornamento al Def con 164 favorevoli, 108 contrari e un astenuto.

Nella risoluzione a firma Luigi Zanda (Pd), Laura Bianconi (Ap) e Karl Zeller (Autonomie) si impegna l'esecutivo a provvedere con la prossima legge di bilancio alla completa sterilizzazione delle clausole di salvaguardia sull'Iva.

Previsto anche il sostegno degli investimenti, l'aumento dell'occupazione, il potenziamento degli strumenti di lotta alla povertà e all'esclusione sociale.

IL SUPERTICKET - Il punto più discusso, oggetto delle tensioni con Mdp che non ha votato la risoluzione, è quello che riguarda il cosiddetto "superticket" sanitario, una spesa che si aggira sui 600 milioni a carico degli assistiti che si rivolgono al sistema pubblico.

La maggioranza apre a Mdp, impegnando il governo a "rivedere gradualmente il meccanismo del superticket".

MANCONI - "Ho votato a favore sia dello scostamento di fondi sia della nota di aggiornamento sul Def - ha detto in una nota il senatore Luigi Manconi - per evitare che il Paese cada nell'esercizio provvisorio e scattino provvedimenti come l'aumento dell'Iva, che significherebbero un drammatico peso per tutti i cittadini".

"Come ha dichiarato ieri il ministro Padoan, inoltre, è iniziato un percorso volto a definire interventi per investimenti su lavoro, lotta alla povertà e salute da inserire nella prossima Legge di Bilancio. Si andrebbe così incontro alle richieste presentate dalla delegazione guidata da Giuliano Pisapia che lunedì ha incontrato il presidente Gentiloni. Valuterò, poi, al momento della presentazione della legge se queste misure saranno adottate in maniera sufficiente e sostanziale".

(Redazione Online/D)

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