Sono 48 i milioni di euro stanziati dal Ministero e dall'Autorità di sistema portuale della Sardegna per il rilancio dello scalo marittimo di Porto Torres, il secondo dell'Isola per transito di passeggeri e primo per quantità di merci.

L'obiettivo è quello di rendere il porto turritano all'altezza delle grandi realtà europee, pronto anche all'accoglienza delle grandi navi da crociera.

Gran parte dei fondi saranno impiegati per la realizzazione, nei prossimi mesi, dell'antemurale, per consentire l'entrata in sicurezza delle navi dirette verso i moli. Navi che avranno anche maggiore possibilità di manovra.

Sette milioni andranno invece a finanziare il dragaggio dei fondali fino a -10 metri di profondità.

E si lavora anche per completare il mercato ittico

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