La Sardegna si conferma una delle regioni di riferimento in Italia per la buona gestione della raccolta differenziata di carta e cartone, cresciuta nello scorso anno del 5,5% (la media nazionale è del 3,3%).

Lo ha reso noto Comieco (Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica), che ha presentato il suo XXII Rapporto Annuale.

Secondo lo studio, sono oltre 79mila le tonnellate raccolte dalla regione nel 2016.

La provincia più virtuosa dell'Isola è quella di Olbia-Tempio, in cui il tasso di crescita della raccolta differenziata è stato del 20,2%, con 72,2 chilogrammi per abitante.

Si distinguono positivamente anche le province di Cagliari e Ogliastra: la prima ha registrato il primato per volumi totali raccolti (25.373 tonnellate annue), mentre la seconda per unilvalore pro capite di 66,6 chilogrammi, che supera di oltre 10 punti quello nazionale.

Oristano e Sassari si collocano si collocano invece su un pro capite di 46 chilogrammi per abitante, in linea con dato regionale.

Meno entusiasmanti i risultati di Medio Campidano e Carbonia-Iglesias, che registrano rispettivamente 31,4 e 35,8 chilogrammi per abitante, ma anche di Nuoro, che segna una media di 42,6 chilogrammi raccolti da parte di ciascun abitante della provincia e oltre 8mila tonnellate intercettate.

(Redazione Online/F)
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