Sulla base dei dati previsionali Istat e Prometeia, l'ufficio studi della Cgia di Mestre ha stimato che negli ultimi mesi dell'anno ci saranno nel nostro Paese 123mila occupati in più e 36mila disoccupati in meno.

Stime positive nel confronto con il secondo semestre del 2016, ma che, se paragonate ai numeri dell'anno 2007 - l'ultimo prima della grande crisi - mostrano un divario ancora molto rilevante.

Rispetto a dieci anni fa, infatti, il numero degli occupati nel secondo semestre di quest'anno sarà inferiore di 142mila unità mentre i disoccupati saranno 1.447.000 in più.

Se nel 2007 il tasso di disoccupazione era di circa il 6,1%, quest'anno raggiungerà l'11,4%, una percentuale pari quasi al doppio del dato pre-crisi.

(Redazione Online/F)

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