Nel secondo trimestre del 2017 il Pil italiano è aumentato dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e dell'1,5% nel confronto con lo stesso periodo dell'anno precedente.

Si tratta del dato più alto registrato dal 2011, quando nel primo trimestre l'incremento era stato del 2,1%.

Anche la variazione acquisita - ovvero il tasso annuale che si registrerebbe alla fine dell'anno in caso di crescita nulla nei prossimi due trimestri - è in aumento e ha raggiunto il +1,2%.

Questi i numeri resi noti oggi dall'Istat nella sua stima preliminare.

Si tratta di dati corretti per gli effetti di calendario e destagionalizzati.

In particolare, il balzo in avanti nella crescita è dovuto alle performance positive di industria e servizi, mentre l'agricoltura ha avuto una leggera flessione

"Manteniamo un tasso di crescita consistente e persistente", si legge nella nota dell'istituto italiano di statistica.

Nel secondo trimestre di quest'anno ci sono state tre giornate lavorative in meno del primo trimestre e due in meno rispetto allo stesso arco di tempo del 2016.

Le ottime performance dell'economia italiana sono state commentate dal premier Paolo Gentiloni su Twitter: "#Istat. Crescita 2017 prevista a +1,5%. Meglio delle previsioni. Una buona base per rilanciare economia e posti di lavoro", si legge nel suo tweet.

(Redazione Online/F)

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