Stanziati 15 milioni di euro per il trattamento dei rifiuti organici in Sardegna.

La delibera è della Giunta regionale, su proposta dell'assessore all'Ambiente Donatella Spano, che ha disposto i fondi (Por Fesr 2014-2020) per rafforzare l'impiantistica esistente.

"L'obiettivo è rendere più efficienti i già esistenti impianti pubblici di compostaggio dell'Isola", spiega Spano, "minimizzando gli scarti da inviare a smaltimento finale, nonché i costi energetici, e massimizzando il recupero di frazione".

DUE TIPI DI INTERVENTO - La nuova delibera prevede l'introduzione di due tipologie di intervento. Il primo riguarda le sezioni di "digestione anaerobica" a monte del processo di compostaggio dei rifiuti; il secondo l'ottimizzazione nelle sezioni di raffinazione e ricezione degli impianti.

La dotazione (quella del Programma Operativo FESR 2014-2020 - Asse prioritario VI) prevede l'uso efficiente delle risorse e la valorizzazione degli attrattori naturali, culturali e turistici.

LE QUOTE SPETTANTI - Al Consorzio Industriale Provinciale di Cagliari (Cacip) spettano circa 12 milioni di euro per la prima tipologia di intervento (sezione anaerobica).

Per quanto riguarda la seconda - l'ottimizzazione - i beneficiari sono Il Comune di Carbonia (con quasi 700mila euro), il Consorzio industriale provinciale di Nuoro (circa 800mila euro) e infine l'Unione dei Comuni Alta Gallura (ai quali spettano circa un milione e 500mila euro).

Ulteriori interventi potranno essere finanziati tramite l'ultizzo di altre risorse statali e regionali del bilancio pluriennale 2017-2019.

(Redazione Online/P)
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