Sono 336 le imprese sarde che hanno al centro della propria attività la fotografia e le riprese audio-video, anche attraverso innovativi strumenti come i droni. Un dato significativo e che soffre tuttavia oggi della concorrenza sleale da parte dei cosiddetti “abusivi”, con un danno economico per i professionisti che si sta facendo sempre più rilevante.

L’allarme emerge dal rapporto presentato dall’Osservatorio Medie e Piccole e Medie Imprese di Confartigianato Sardegna, che ha elaborato su questo specifico settore dati ISTAT del primo trimestre 2017.

In particolare, secondo Confartigianato, delle 386 imprese sarde operanti in questo ambito, 287 (l’82,7%) sono realtà artigiane, che per il 64,4% svolgono attività di riprese fotografiche e per il 35,8% operano in laboratori fotografici per lo sviluppo e la stampa.

Delle realtà artigiane, circa il 50% ha sede nel capoluogo (138 unità), a seguire è la provincia di Sassari, con 63 unità.

Un settore, dunque, di primaria importanza per l’economia locale, ma che se non tutelato adeguatamente al fine di valorizzarne professionalità e competenze rischia di andare incontro ad una significativa crisi.

"Riceviamo continue segnalazioni di personaggi che, ormai alla luce del sole, svolgono una spudorata concorrenza sleale nei confronti dei professionisti della macchina fotografica e della telecamera – afferma Maria Carmela Folchetti, fotografa e Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – Questi "maestri" dell’improvvisazione e del "guadagno sottobanco" rappresentano una preoccupante deroga alla legalità: a loro è infatti consentito erogare prestazioni a tariffe nettamente inferiori, alterando di conseguenza le dinamiche di mercato del settore".

A combattere questo fenomeno l’associazione artigiana è da tempo in prima linea, anche a livello nazionale, con particolare attenzione a matrimoni religiosi e civili, cerimonie, feste sportive, saggi ed eventi in genere, e particolare monitoraggio sulle scelte dei responsabili delle agenzie matrimoniali e della comunicazione di enti pubblici, i quali dovrebbero privilegiare, nell’assegnazione dei lavori, i professionisti titolari di partita Iva e regolarmente iscritti alla Camera di Commercio. Inoltre, Confartigianato sta portando avanti con altre associazioni di rappresentanza una battaglia con l’Agenzia delle Entrate, affinché venga fatta chiarezza tra occasionalità e professione, delineandone chiaramente i reciproci ambiti.

Per affrontare molti dei problemi di questa categoria,mercoledì a Cagliari si terrà proprio un seminario regionale, libero e gratuito, dal titolo "Fotografia professionale: capire il cambiamento per sfruttarlo a proprio vantaggio".

L’incontro, in programma all’Hotel Holiday Inn di via Ticca con inizio dei lavori alle 15.30, sarà coordinato da Maria Carmela Folchetti e vedrà gli interventi degli esperti Roberto Tomesani ed Enrico Pinna.
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