Individuare le aree industriali immediatamente cantierabili e altre da convertire attraverso progetti imprenditoriali per un rilancio del sistema produttivo del Nord Sardegna, in particolare nell'ex petrolchimico.

È l'obiettivo del programma di riconversione industriale oggetto dell'incontro a Sassari negli uffici della Regione, a cui hanno preso parte la componente sarda del Gruppo di coordinamento e controllo per l'area di crisi industriale complessa di Porto Torres (ricomprendente anche il Comune di Sassari), insediatosi a Roma due settimane fa.

Un primo confronto presieduto dall'assessore all'Industria Maria Grazia Piras: "Occorre disegnare proposte mirate che rispondano alle potenzialità del territorio - ha detto l'assessore -, dall'agroalimentare all'innovazione, passando per la bio-economy e la circular economy. Ci sono settori che possono crescere e all'interno di questi bisogna lavorare per far sì che le misure finanziarie previste dall'area di crisi creino sviluppo e quindi occupazione".

Gli incontri proseguiranno nei prossimi giorni in raccordo con il Mise e Invitalia, poiché l'iter dovrà essere chiuso entro tre mesi.
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