Performance da maglia nera in Europa oggi per Piazza Affari.

Milano, già partita sotto tono, non è riuscita a migliorare né dopo che la Bce ha annunciato di lasciare invariati i tassi di interesse come previsto, né dopo che il suo numero uno, Mario Draghi, ha detto che la ripresa è sempre più solida ma che è ancora necessario un elevato livello di accomodamento monetario.

In questo scenario, nessun supporto é arrivato dall'avvio di Wall Street che, dopo i primi scambi in territorio positivo, ha poi proseguito contrastata con il Dow Jones che alle 17.40 cede lo 0,23% mentre il Nasdaq avanza dello 0,24%. Oltreoceano, l'attenzione è rivolta alle trimestrali di alcuni giganti tecnologici che arriveranno questa sera a mercati americani chiusi. Il focus è su Alphabet, Amazon, Intel e Microsoft.

Così, a fine scambi, a Piazza Affari l'indice Ftse Mib ha chiuso a 20.597 punti (-1,15%) e l'All Share a 22.796 punti (-0,95%). Più limate le consorelle europee con Parigi che ha ceduto lo 0,31%, Francoforte lo 0,23% e Londra lo 0,71%. Nel paniere principale milanese a pesare sono stati i titoli bancari e industriali con Tenaris, maglia nera (-5,51%), Unicredit (-3,86%), Banco Bpm (-2,85%) e Bper Banca (-2,72%). Giù anche Saipem (-2,83%), Fca (-2,55%), Mediaset (-2,22%) e Leonardo (-1,95%). Realizzi sostenuti, invece, per Atlantia (+2,27%), Exor (+1,28%) e Moncler (+1,20%).

LO SPREAD - Chiusura a quota 194 punti base per lo spread Btp-Bund, con un rendimento dei decennali tedeschi che cala di 6 punti base allo 0,29%, idem quello degli omologhi italiani scesi al 2,23%.
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