Lo sportello per la ricezione delle domande è rimasto aperto solo 36 ore. Il bando per i programmi di investimento nelle "aree di crisi industriale non complessa" ha registrato un vero boom di accessi.

Nell'arco di un giorno e mezzo - a partire dal click day del 4 aprile scorso - il sito di Invitalia ha ricevuto 231 istanze, per i programmi di investimento finanziati dal ministero dello Sviluppo economico con gli incentivi della legge 181/89.

Nel complesso, le domande presentate si riferiscono a investimenti per un miliardo di euro e agevolazioni pari a 669 milioni: una cifra di gran lunga superiore alle risorse disponibili, che ammontano a 124 milioni.

Il settore che ha visto il maggior numero di richieste è quello manufatturiero, seguito dai servizi alle imprese, dal turismo e dall'energia.

Il risultato (estremamente positivo) ha però reso necessario procedere a una rapida chiusura dello sportello, per esaurimento della dotazione finanziaria.

Gli incentivi riguardano specifici Comuni (individuati dal ministero su proposta delle Regioni), in cui la recessione economica e la perdita occupazionale hanno avuto un forte impatto sullo sviluppo dei territori. E per la prima volta sono stati autorizzati anche in Sardegna, in particolare nei sistemi locali del lavoro di: Thiesi, Olbia, Alghero, Fonni, Macomer, Nuoro, Sanluri, Villacidro, Nurri, Cagliari.
© Riproduzione riservata