Il Pil dell'Italia crescerà dello 0,9% nel 2017, allo stesso livello di quest'anno. Mentre nel biennio successivo dovrebbe registrare un +1,1%. Le stime, riviste al ribasso, sono contenute nel dossier della Banca d’Italia sulle proiezioni per l'economia del Paese.

Rispetto alle previsioni dello scorso giugno, realizzate poco prima dell'esito del referendum sulla Brexit, le previsioni vengono tagliate di circa 0,2 punti percentuali in media all'anno, nel triennio 2016-18.

Secondo Bankitalia, ''la revisione riflette principalmente ipotesi meno favorevoli sull'andamento della domanda estera e dei tassi di interesse sui mercati internazionali''. Le stime, ricorda via Nazionale, ''sono sostanzialmente in linea con quelle delle principali istituzioni internazionali''.

Dalla Brexit al rallentamento dei Paesi emergenti, passando per il nuovo corso della politica monetaria degli Usa e i mercati finanziari: sono questi – si legge nel dossier - "i principali fattori di incertezza che gravano" sulle proiezioni macroeconomiche.
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