La bozza del nuovo contratto di lavoro è stata consegnata ieri notte ai sindacati, è l’ultima chiamata per la vertenza Meridiana.

Dopo una giornata di convulse trattative e dopo l’intervento del governo, che ha convinto Qatar Airways a rientrare in partita, sono state indicate alle sigle sindacali più importanti, a partire dai confederali, le condizioni della compagnia di Doha per l’investimento in Sardegna.

E si tratta degli stessi contenuti indicati in più occasioni dal ceo di Qatar Airways, Al Baker e ben noti da mesi. Doha chiede una firma in tempi brevissimi per l’intesa azienda - sindacati sul nuovo contratto di lavoro, la bozza che è stata consegnata in nottata prevede un forte taglio dei salari.

Inoltre Qatar Airways non fa passi indietro sugli esuberi di personale di terra e tecnici delle manutenzioni, ma soprattutto per gli assistenti di volo. Considerando i lavoratori che hanno già aderito alla proposta di mobilità volontaria, per hostess e steward si parla di circa 300 persone destinate al licenziamento.

A questo punto, la patata bollente passa ai rappresentanti dei lavoratori. Ieri sera, dopo un primo vertice al ministero dello Sviluppo economico, al quale hanno partecipato il sottosegretario Teresa Bellanova e il presidente di Meridiana, Marco Rigotti, il governo ha incontrato i sindacati.

Si parla con insistenza di una breve proroga della procedura di mobilità, per consentire la chiusura della trattativa. Ma il tempo è veramente finito.

Gli incontri riprenderanno questa mattina.
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