Si è conclusa in tarda serata, con un ultimo comunicato aziendale, la lunga giornata di incontri e assemblee della vertenza Meridiana.

Con una nota inviata ai sindacati, il management della compagnia area sarda ha chiesto ai tecnici di Meridiana Maintenance di tornare al lavoro, prima del fine settimana.

Meridiana scrive: "Facendo seguito alla riunione tenutasi ieri e al verbale odierno dell’assemblea dei dipendenti di Meridiana Maintenance , desideriamo segnalare l’importanza di una ripresa dell’attività lavorativa già nella giornata di domani e - per quanti saranno disponibili – la sua prosecuzione anche durante il fine settimana. Tre giorni di attività sulle macchine attualmente ferme nei nostri hangar, permetterebbe di incidere positivamente sul ritardo già accumulato. L’avvio della stagione estiva rende necessaria un'immediata ripresa delle lavorazioni sospese, al fine di non pregiudicare ulteriormente le attività operative già pianificate dal Gruppo".

È la risposta al comunicato dei lavoratori di Maintenance, i tecnici Meridiana in sciopero da dieci giorni. I dipendenti che lavorano negli hangar, oggi riuniti in assemblea, avevano parlato apertamente di sfiducia nei confronti del management, in riferimento alle proposte aziendali che dovrebbero ridurre gli esuberi. In sostanza i tecnici dicono, va bene il confronto sul pacchetto proposta da Meridiana (riorganizzazione del lavoro negli hangar, aumento del numero degli aerei sui quali operare e mobilità interna) ma il problema esuberi e il lavoro può riprendere solo lunedì prossimo, dopo una verifica sulla proposta aziendale.

Per il resto arrivano buone notizie da Roma, dove azienda hanno discusso (ospiti del ministero dello Sviluppo economico) della situazione di piloti e addetti al call center. Si parla di una serie di provvedimenti che potrebbero ridurre o addirittura azzerare gli esuberi. Resta il grande problema degli assistenti di volo.
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