È in programma venerdì 12 febbraio nella sala conferenze della Camera di Commercio di Sassari, il convegno-incontro dal titolo "Marchio Unico Nazionale, un vantaggio competitivo per le imprese della Sardegna" organizzato da Conflavoro Pmi e Assoreti Pmi Sardegna.

I lavori, dopo i saluti del presidente camerale Gavino Sini e del sindaco di Sassari Nicola Sanna, saranno introdotti dal vicepresidente nazionale di Conflavoro Pmi, Mario Ara.

Nel corso della mattinata sono interverranno: il presidente nazionale di Conflavoro Pmi, Roberto Capobianco, Antonio Rossi responsabile del Marchio Unico Nazionale, Giuseppina Pinna, responsabile Assoreti pmi Sardegna, Rosario Previtera presidente della rete di impresa Lykon, Domenico Milani e Barbara Fais, rispettivamente direttore territoriale e coordinatore commerciale area Sardegna del Monte dei Paschi di SIena e il presidente della commissione attività produttive della Regione Sardegna, Luigi Lotto.

Il Marchio unico nazionale certifica l'origine e la tipicità italiana e rappresenta una garanzia per tutta la filiera.

Un vantaggio per le aziende che accrescono il loro livello di competitività sui mercati e il valore aggiunto delle produzioni e dei servizi.

Conflavoro rilancia in questa occasione l'importanza della certificazione con il Marchio unico nazionale. Molte aziende si stanno attrezzando per conseguirlo e altre ci pensano in prospettiva di un mercato che apprezza sempre più i prodotti del nostro Paese.

Il marchio può rappresentare, infatti, per le aziende, un fattore di successo e più in generale di rilancio per il sistema economico, come quello italiano, i cui prodotti sono da sempre riconosciuti per qualità ed eccellenza.

Non solo, l'incontro, nasce per far conoscere alle aziende l'accordo siglato con Monte Paschi di Siena a sostegno del Made in Italy. Per le imprese certificate è a disposizione un plafond commerciale da cento milioni di euro a livello nazionale a copertura delle necessità finanziarie legate alla gestione aziendale.
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