Centinaia di persone, questa mattina, si sono date appuntamento sotto la torre di Porta Terra, nel centro storico di Alghero, per una marcia salva-aeroporto.

La manifestazione, nata dal basso e promossa attraverso i socialnetwork, ha visto la partecipazione massiccia di tutte le forze del centrodestra e, per questo, è stata oggetto di polemiche.

"Su Ryanair si perde l'ennesima occasione per unire il territorio", scrivono in una nota i consiglieri del gruppo consiliare “Democratici per Alghero”, alleati di Mario Bruno, con riferimento all'incontro di ieri. "L'unità e' essenziale in una battaglia importantissima. Non è con una passeggiata polemica e politicizzata da un centrodestra in continua ricerca di visibilità – continua il documento - che si costruiscono solide basi per sostenere la presenza Ryanair ad Alghero". Secondo molti non era questo il momento di scendere in piazza, ora che "politici e imprenditori locali parlano la stessa lingua programmando un futuro più certo".

Non la pensano così i sostenitori della marcia per l'aeroporto, tra cui il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde e il deputato di Unidos Mauro Pili. "Nel 1999 iniziò la grande avventura dei voli low cost in Sardegna. Ora – spiega Pili - una classe politica senza scrupoli sta cancellando quella scommessa che ha movimentato 3 milioni e mezzo di passeggeri all'anno. Per questo motivo Unidos partecipa alla marcia spontanea contro questa nefasta gestione dei voli low cost".
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