Continuano ad aumentare le imprese straniere nel commercio e nel turismo.

Nel 2015 sono ormai 238.270, e la presenza di attività guidate da persone non italiane cresce in tutti principali settori, registrando incrementi boom nel commercio ambulante (+38%) e nel commercio al dettaglio in esercizi non specializzati (+36%), categoria che racchiude i minimarket, alimentari

e non alimentari.

È quanto emerge da un'analisi condotta da Confesercenti sulla numerosità, i Paesi di provenienza e le specializzazioni delle imprese e degli imprenditori stranieri nel commercio e turismo in Italia, basata sui dati camerali.

L'incidenza delle imprese straniere è particolarmente significativa

nel commercio all'ingrosso e al dettaglio: nel 2015 ce ne sono

197.850, oltre un terzo (il 36,4%) del totale delle attività condotte

da non italiani residenti nel nostro Paese.

Alloggio e ristorazione, con 40.411 imprese straniere, rappresenta invece un altro 7,7%.

Il commercio è il comparto a più alto tasso di internazionalizzazione

della nostra economia, anche se con profonde differenze a seconda

della Regione e del settore d'attività presi in esame.(segue)
© Riproduzione riservata