La Sardegna dopo il Lazio è la regione italiana con il maggiore aumento di assenze per malattia nella pubblica amministrazione.

Lo certifica l'osservatorio Inps sulla certificazione di malattia che ha evidenziato come nel 2014 almeno 5,8 milioni di lavoratori sono rimasti almeno un giorno a casa per problemi di salute.

Nell'Isola i certificati medici presentati dai dipendenti pubblici sono aumentati del 3,4%: si tratta del maggiore incremento nazionale dopo quello del Lazio.

Secondo il rapporto, nel 2014 nel nostro paese sono state perse 108,7 milioni di giornate per malattia, di cui 77,2 milioni nel settore privato (più del 70% del totale) e 31,5 milioni nel pubblico. Ad assentarsi per ragioni di salute - con almeno un evento durante l'anno - sono stati 5,817 milioni di lavoratori, con una maggioranza in questo caso di dipendenti privati (4,06 milioni) rispetto a quelli pubblici (1,76 mln). S

Il periodo più critico si rivela, ovviamente, il primo trimestre: nei mesi invernali del 2014 infatti sono stati inviati in totale 5,93 milioni di certificati di malattia (fra pubblico e privato) contro i 3,02 milioni del terzo trimestre.

La regione con il maggior numero di lavoratori del settore privato interessati nel 2014 da almeno un evento di malattia è la Lombardia con 894.175 lavoratori (22,0%), seguita da Veneto, Emilia Romagna e Lazio (poco più del 10%).

Per la pubblica amministrazione le regioni con il maggior numero di lavoratori con almeno un evento di malattia nel 2014 sono Lombardia (12,5%), Lazio (11,9%) e Sicilia (10,3%). Nel complesso, comparto pubblico e privato, la distribuzione dei certificati di malattia a livello territoriale evidenzia che nel 2014 il Nord-ovest, è l`area geografica che, con il 27,9%, presenta il maggior numero di certificati medici, seguito dal Centro con il 21,6%, dal Nord-est con il 21,1%, dal Sud con il 19,3% e dalle Isole con il 10,1%.

Con riferimento alla distribuzione regionale, per il settore privato, in Lombardia si concentra la maggior parte dei certificati medici del 2014, con 2.418.618 certificati pari al 21,0%, seguita dal Lazio (11,6%); per la pubblica amministrazione, invece, al primo posto abbiamo il Lazio con il 14,4% e la Sicilia con il 12,8%, e a seguire Campania (11,0%) e Lombardia (10,9%). Nel settore privato, a fronte della diminuzione del -3,2% del numero dei certificati medici trasmessi nell`anno 2014 rispetto all`anno precedente, si evidenzia, a livello regionale, una riduzione massima in Sicilia (-6,7%) e, unica regione in contro tendenza, un aumento del 2,8% in Puglia. Nella pubblica amministrazione, allo 0,8% di aumento del numero dei certificati medici trasmessi nell`anno 2014 rispetto al 2013, contribuiscono in modo particolare il Lazio (+3,6%) e la Sardegna (+3,4%) mentre in Friuli Venezia Giulia si registra un decremento pari a -4,4%.

La distribuzione del numero degli eventi malattia per giorno di inizio del 2014 è simile per entrambi i comparti, con frequenza massima il lunedì, 2.576.808 eventi per il settore privato e 1.325.187 per la pubblica amministrazione, pari rispettivamente al 30,2% e al 27,2% del totale.
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