La spesa sociale degli enti locali dal 2009 al 2013 è diminuita del 2,7% con punte che raggiungono il -29% in Calabria e -13% in Liguria e Umbria.

In questi cinque anni sono "andati persi circa 250 milioni di euro".

E' uno dei dati che emerge dall'Osservatorio Cisl sulle politiche sociali presentato nel corso dell'Assemblea dei contrattualisti sociali della Cisl.

Andamenti in controtendenza si registrano invece in Puglia (+25%), Abruzzo (+23%) e Basilicata (+7%).

Per quanto riguarda l'indice di propensione al sociale, nel 2013 è risultato più alto nel comune dell'Aquila (56,9% della spesa corrente), mentre all'ultimo posto si è piazzato il comune di Caserta con appena il 3,6% della spesa corrente destinata a servizi sociali.
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