"Prosegue lo stillicidio di posti di lavoro nel mondo edile sardo. Dall'8 agosto la Strabag Spa, azienda austriaca con sede anche a Cagliari, chiude i battenti, va via dalla Sardegna e licenzia gli ultimi 16 dipendenti che aveva in carico".

Ne dà notizia il segretario della Cisl, Giovanni Matta, denunciando una nuova importante perdita di posti di lavoro nell'Isola.

"Acquisita l'impresa Adanti, che a sua volta aveva ereditato il testimone dalla nuova Cogepi Spa - spiega Matta - la Strabag ha realizzato in Sardegna diverse opere, tra cui i lavori di adeguamento dell'ospedale Microcitemico e del Businco a Cagliari. Dopo il completamento di quei lavori, avvenuti nel 2013, l'impresa nel frattempo si era aggiudicata l'appalto per la realizzazione del nuovo centro intermodale passeggeri di Sassari".

"In vista dell'avvio dei lavori - prosegue il sindacalista - l'azienda aveva accettato di collocare in Cig e poi Cigs le maestranze in carico. Purtroppo i lavori a Sassari, il cui contratto è stato firmato il 13/07/2010, non sono partiti e oggi si rivelano ineseguibili. Uno smacco, un duro colpo per il lavoro - conclude il segretario Cisl - nonché l'ennesima dimostrazione che la politica sarda fa le cose a casaccio, specie con le risorse comunitarie, nel caso specifico 28 milioni di euro".

E conclude: "Non c'è lavoro e non sappiamo spendere le risorse che disponiamo. La Filca unitamente alla Fillea ed alla Feneal chiederà un urgente incontro alla Regione che resta il principale responsabile della mancata realizzazione di quest'opera".
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