“Se i numeri non ingannano, il 60% del Pil dell’Ogliastra deriva dalla pubblica amministrazione. Ciò significa che il restante 40% è prodotto dal lavoro di chi è chiamato a pagare quella quota di prodotto interno lordo. Una situazione che fotografa molto bene ciò che sta accadendo in Sardegna.

Dobbiamo tenerla bene a mente nel delineare la riforma degli enti locali e gestire la grave situazione finanziaria in cui versano le autonomie locali sarde.

Dobbiamo puntare con decisione sulle Unioni dei Comuni. Dobbiamo crederci e fare un investimento forte”.

Lo ha detto l’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu, intervenendo al convegno che si è tenuto a Lanusei dal titolo “L’Ogliastra tra riforma enti locali e scenari di crescita”, organizzato dalla Confindustria della Sardegna centrale.

“Quando sento dire che i Sardi hanno votato il referendum del 2012 abrogativo delle Province regionali sulla base di una spinta emotiva, resto molto perplesso – ha sottolineato l’assessore Erriu –

Sono convinto che gli elettori non siano degli sprovveduti. Dobbiamo ancora una volta impegnarci a capire perché i Sardi si sono espressi così".
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