Il consumo di sigarette illegali in Italia è cresciuto nel 2014 del 20% sul 2013, raggiungendo i 4,42 miliardi di bionde e il 5,6% del mercato.

E' quanto emerge dall'ultimo rapporto di KPMG, realizzato per British American Tobacco, Imperial Tobacco, Japan Tobacco e Philip Morris.

L'illegalità crea per l'Erario un buco di quasi 800 milioni: se infatti il totale di sigarette contraffatte o contrabbandate fosse stato acquistato legalmente, lo Stato avrebbe raccolto introiti per circa 770 milioni.
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