Anche il settore immobiliare comincia a dare piccoli segnali di ripresa: dopo sette anni di cali continui nel 2014 è infatti tornato il segno più nelle compravendite delle abitazioni, che sono aumentate del 3,5% arrivando a quota 421 mila.

Risultati decisamente incoraggianti arrivano dai grandi centri che, con l'eccezione di Napoli ancora in calo, registrano crescite di oltre il 5%.

L'inversione di tendenza è certificata dal rapporto realizzato da Agenzia delle Entrate e dall'Abi.

A spingere gli acquisti sono stati i bassi tassi di interesse, la ripresa della fiducia delle famiglie e il calo dei prezzi del mattone che dal 2011 ha perso in media il 12% del valore.

È Bologna che guida questa classifica con un incremento degli scambi del 18,5% seguita da Genova + 15%, Roma +13,9% e Firenze +13,3%. Risultati positivi anche a Torino +5,4%, Milano +5% e Palermo +4% mentre a Napoli sono scesi ancora del 3,7%.

Cali moderati per i canoni degli affitti che nella secondo parte dell'anno hanno registrato una flessione dell'1,7% per i trilocali e dell'1,5% per i bilocali.

Lo studio si sofferma anche sulle tipologie di case più ricercate, sottolineando che nelle grandi città oltre un acquirente su tre cerca un trilocale.
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