Al tavolo erano presenti anche il ministro Federica Guidi e il sottosegretario al Lavoro Teresa Bellanova. "D'intesa con il Governo - fa sapere Meridiana - l'azienda ha avviato, dallo scorso dicembre, un percorso di revisione del Piano industriale finalizzato al rilancio della compagnia. Al fine di permettere all'azienda di sviluppare il nuovo Piano e di tutelare al contempo i lavoratori, il Governo ha offerto, per un periodo 12 mesi, lo strumento della cassa integrazione straordinaria. Le parti - conclude l'azienda - si aggiorneranno subito dopo Pasqua".

"Ritengo importante la ripresa del confronto e ho molto apprezzato il ritrovato clima di distensione registrato oggi, propedeutico al rilancio industriale della compagnia", ha detto il ministro Guidi. "Crediamo che Meridiana possa avere un futuro di redditività e di salvaguardia del lavoro", ha aggiunto il sottosegretario al Lavoro, Teresa Bellanova.

Positivo il giudizio dei sindacati. "Questi tre mesi non sono stati sufficienti a trovare un piano che soddisfacesse il governo. Ripartiamo da zero", afferma il segretario generale della Uilt, Claudio Tarlazzi. La cassa integrazione, osserva, "non è una misura assistenziale ma uno strumento per definire un piano di sviluppo".

"Abbiamo visto un clima di cooperazione ritrovata da parte aziendale, sindacale e delle istituzioni che non può che far bene alla vertenza", commenta il coordinatore nazionale della Fit Cisl per il trasporto aereo, Emiliano Fiorentino.

"Il confronto riparte dal piano industriale". Così il segretario generale della Filt Cgil, Franco Nasso: "Il governo ci ha detto di essere disponibile a sostenere la ricerca di una soluzione industriale con la previsione di un anno di cassa integrazione per ristrutturazione aziendale. Il confronto riprenderà - ha dichiarato Nasso - tra il 7 e il 10 aprile".
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