"Se l'azienda ha una proposta da discutere, ci convochi, anche alla vigilia di Natale". I sindacati rispondono tiepidi all'appello di Meridiana per chiudere entro il 23 dicembre l'accordo sulla mobilità per i pensionabili e i volontari. "Pronti al confronto - dicono in coro le sigle - ma a patto che la compagnia riveda le proposte illustrate al tavolo ministeriale". "Se ci dovessero convocare per dirci le stesse cose, da parte nostra non potrà che esserci un nuovo no", spiega Gianluca Langiu, segretario provinciale della Cisl gallurese. "L'azienda - aggiunge Franco Monaco, leader della Fit Cgil - non ci ha messo nelle condizioni di siglare un accordo. Noi lo abbiamo ricercato, ma la compagnia vuole condizionare gli accordi ad impegni futuri, che andrebbero a modificare il contratto dei lavoratori". Il riferimento è alla richiesta di "vincolare la chiusura dell'accordo sui volontari e i prepensionamenti, alla seconda fase delle trattative, quella sulla mobilità dei restanti lavoratori". "Chiudiamo la prima procedura dopodiché, senza vincoli, discutiamo della seconda procedura", ribadisce Monaco. "Siamo disponibili a trattare anche a Natale, ma davanti ad una proposta credibile", conferma Sandro Spano, segretario nazionale dell'Associazione piloti Meridiana (Apm) - Se l'azienda ha deciso di chiudere, se ne prenda le responsabilità, non addossi a noi lavoratori il peso di questa decisione. Per anni i sindacati hanno siglato 'accordi difensivi' richiesti dalla compagnia, ma non sono mai stati utilizzati al meglio".
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