A rischio, se la situazione non dovesse "rientrare", 1.634 lavoratori su un totale di 2.100 dipendenti. La trattativa di oggi vede sul tavolo la questione del settore Maintenace, ovvero le manutenzioni degli aerei.

Presenti all'incontro oltre alle organizzazioni sindacali il direttore del personale, Paolo Carcone, e il Dg di Meridiana Fly, Ivano Pippobello. Il tavolo proseguirà domani, e si parlerà di Meridiana Fly. E' invece fissata per lunedì 1 dicembre la missione a Parigi dei lavoratori della compagnia, che probabilmente, in quell'occasione, non utilizzeranno le "magliette rosse", simbolo della protesta. "Non stiamo andando ad Aiglemont (dove risiede l'Aga Khan, proprietario della compagnia, ndr) a fare "chiasso" - spiega Andrea Mascia, il pilota giunto al suo 43esimo giorno di protesta sopra la torre faro dell'aeroporto Costa di Olbia - ma per inviare al Principe un messaggio, per questo stiamo pensando di rispettare il protocollo. Noi ci sentiamo ancora suoi dipendenti, quindi, davanti al Principe, indosseremo la divisa che lui ci ha assegnato".

Il pullman con a bordo una cinquantina di lavoratori di Meridiana partirà domenica 30 novembre dall'aeroporto di Milano, per raggiungere il giorno seguente la cittadina a 30 chilometri da Parigi, dove sorge la residenza dell'Aga Khan. Il 2 dicembre l'appuntamento è invece a Bruxelles, sede del Parlamento europeo.
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