Dopo quasi un mese di stallo nella vertenza Meridiana comincia a muoversi qualcosa: l'azienda ha infatti proposto di ridurre gli esuberi da 1.634 a 1.366. Apertura che ha però trovato risposte fredde: dal Governo che chiede si lavori per ridurre ulteriormente il numero, e dai sindacati, che vogliono un maggiore impegno sul rilancio dell'azienda. Una soluzione che quindi sembra ancora lontana in vista dell'incontro conclusivo del 21 ottobre, a cui dovrebbero prendere parte i ministri del lavoro e dei trasporti, Giuliano Poletti e Maurizio Lupi. Al tavolo di venerdì al Ministero del lavoro, preceduto dalla manifestazione di un centinaio di lavoratori, l'azienda ha proposto di ridurre il numero degli esuberi di 268 unità, di cui 178 uscite in meno e 90 lavoratori pensionabili. Meridiana ha anche chiesto per il proprio personale, così come avvenuto per Alitalia, un trattamento di mobilità di durata fino a cinque anni all'80% della retribuzione, portando il periodo complessivo di sostegno fino a nove anni. Il Governo ha ribadito all'azienda "la necessità di continuare a lavorare per ridurre il numero degli esuberi" e, in accordo con le Regioni, ha annunciato un tavolo permanente per attenuare l'impatto della crisi aziendale e accompagnare "le iniziative di ricollocazione dei lavoratori". Per la Regione Sardegna, che ha ricordato di avere 65 milioni per le compagnie aeree, è "un piccolo passo avanti ma non basta".

Reazioni scettiche anche dai sindacati, con il segretario generale Filt-Cigl, Franco Nasso, che bolla l'incontro come un "nulla di fatto" e avverte che su questa proposta "il giudizio è assolutamente negativo". "Apertura risicata" è invece la definizione usata dalla Fit-Cisl che chiede di unire i due marchi, Meridiana e Air Italy, per rilanciare l'azienda. Si tratta invece di un "timido passo avanti" per la Uilt, i cui delegati sono stati fortemente contestati, che chiede all'azienda di "fare di più". Di "proposta irricevibile" parlano invece l'Usb e i due lavoratori che da tre giorni sono per protesta su una torre di illuminazione dell'aeroporto di Olbia. Per una compagnia che attraversa un periodo difficile una però si sta riprendendo: Blue Panorama ha ricevuto oggi dall'Enac, dopo 2 licenze provvisorie, il rilascio di una senza termine, anche grazie al miglioramento dei conti della società.
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