Sardegna nella top ten delle rinnovabili. È al sesto posto in Italia per quota di energia prodotta da fonti "verdi" in rapporto alla domanda annua di energia elettrica. Ed è la decima regione per potenza installata: alla fine del 2014 risulteranno installati oltre 30 mila impianti fotovoltaici (potenza complessiva 789 MW di picco). Sono i dati rilevati da uno studio della Cna. Nel 2014 sono stati installati in Sardegna 4.622 impianti fotovoltaici, 367 in più rispetto al 2013. In termini economici, nell'isola sono stati investiti 268 milioni di euro, dato in crescita rispetto ai 247 milioni del 2013. La resa degli impianti fotovoltaici sardi? Bassa, secondo Cna, rispetto a molte regioni del Mezzogiorno (Puglia, Sicilia, Basilicata e Molise) e anche al Lazio: per la sua posizione climatica favorevole la Sardegna dovrebbe essere al secondo posto in Italia dopo la Sicilia. "Nonostante l'esaurimento degli incentivi a pioggia che hanno caratterizzato gli ultimi nove anni - spiegano Francesco Porcu e Giancarlo Lilliu, rispettivamente segretario e vice presidente vicario della Federazione regionale Costruzioni-Impianti Cna Sardegna - la riduzione di quasi un sesto rispetto al 2005 dei costi di componenti e installazione e la possibilità di accedere agli sgravi fiscali del 65% per l'efficienza energetica e il risparmio in bolletta continuano a rendere conveniente l'investimento sul fotovoltaico". Dalla Cna un appello alla Regione. "Ora - dicono Porcu e Lilliu - ci attendiamo con urgenza che sia approvato con celerità il Piano energetico regionale. Da questo ci attendiamo scelte che riequilibrino il mix energetico delle fonti primarie con l'introduzione del metano, promuovano la diffusione delle fonti rinnovabili privilegiando la generazione distribuita di piccola taglia e garantiscano al sistema economico-produttivo la continuità della fornitura energetica a prezzi competitivi".
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