Sono 18.500 - secondo i dati dell'ultimo censimento agricolo - gli ettari di Sardegna destinati all'attività vinicola, e il fatto che piccoli produttori si affaccino sul mercato non solo domestico e propongano soluzioni di nicchia, accanto alla proliferazione di cantine più tradizionali, dimostra che tanta strada è stata fatta. Il vino sardo è spesso sinonimo di qualità, non a caso le esportazioni continuano a crescere, soprattutto in Germania.

L'inchiesta completa, inserita nel ciclo "La Sardegna che funziona", si può leggere sull'Unione Sarda in edicola. Gli articoli, corredati da una dettagliata infografica, sono di
Augusto Ditel.
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