E' quanto si apprende da fonti sindacali al termine dell'incontro al Ministero del Lavoro nell'ambito del confronto avviato dopo la revoca della procedura di mobilità per 1.634 dipendenti. Il confronto prosegue con quattro incontri fino alla verifica fissata per il 14 ottobre: il prossimo appuntamento già venerdì 3 ottobre.

LA CGIL - "Non basta il piano industriale che prevede la sopravvivenza della compagnia ma serve contestualmente un piano per il lavoro". Così il segretario nazionale della Filt Cgil Nino Cortorillo al termine dell'incontro con Meridiana. "E' accettabile che la dirigenza della compagnia abbia in mente un piano industriale che prevede la continuità dell'azienda ma non possiamo accettare - avverte - che questo piano preveda l'espulsione della maggior parte dei lavoratori". "A mio avviso è indispensabile che questo Paese inizi a discutere anche di trasporto aereo al Ministero dello sviluppo economico". Lo dice all'Ansa Arnaldo Boeddu, segretario regionale della Filt-Cgil, a margine del vertice sulla vertenza Meridiana a Roma. Secondo il sindacalista "tutti questi incontri al Ministero del Lavoro anche per quanto riguarda il comparto del trasporto aereo sono emblematici dello stato di crisi in cui si trova il settore. Ieri CAI Alitalia, oggi New Livingston, domani Meridiana? Non accetto che si discuta sempre a dramma consumato", conclude Boeddu.

LA CISL - "Non nascondo una forte preoccupazione per quanto esposto oggi dai vertici aziendali: oltre ad essere stato confermato l'improponibile numero di tagli che Meridiana vorrebbe effettuare (1634), è emerso chiaramente che l'azienda ha preso come modello la compagnia aerea Ryanair". Così il coordinatore nazionale della Fit Cisl Emiliano Fiorentino al termine dell'incontro con l'azienda. "Questo non credo che aiuti a fare passi in avanti. Prendere come esempio chi nel nostro Paese aggira i diritti e sfrutta i lavoratori non può essere approvato da chi come noi il lavoro deve difenderlo", aggiunge. "Gli incontri programmati sono il 3, il 7, il 9 e il 14 ottobre. Ci auguriamo - conclude - che, entrando nel vivo della vertenza, ci sia un approccio più costruttivo".

PIGLIARU - "Spero che, visti i numeri, si ragioni con calma e attenzione, perché la situazione è molto seria". Lo ha detto il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, commentando l'esito del vertice a Roma sulla vertenza Meridiana, questo pomeriggio a margine di una conferenza stampa a Cagliari.
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